Informazioni pratiche
I nostri iter didattici possono coprire l'intero anno scolastico o essere modulati su un numero definito di incontri (solitamente 10 - il numero minimo è 5).
Siamo in grado di adeguare i percorsi in base alle esigenze e richieste della Scuola o Ente che intende proporlo.
Le sezioni o i gruppi di bambini verranno organizzati in sottogruppi in base alle età (12-24 / 24-36 mesi) per poter permettere a ciascuno la giusta attenzione da parte del conduttore (maestro) in merito alle risposte vocali e motorie che verranno osservate e incluse o incentivate nelle successive attività.
Ci teniamo fortemente che l'ultimo incontro di ciascun percorso sia una lezione aperta che preveda la partecipazione attiva dei genitori nelle attività proposte.
(NB: non organizziamo saggi o spettacoli musicali con bambini di questa fascia d'età!).
L’insegnante che terrà il laboratorio è dotata di tutto ciò che serve per le nostre attività (strumenti, attrezzi ritmici, PC e casse per amplificare) pertanto alla struttura non è richiesto alcun investimento.
Chiediamo solo di potere svolgere i laboratori in una sala adeguata (pavimento pulito, stanza sicura dove potersi muovere in libertà, possibilmente senza giochi o distrazioni).
I laboratori saranno tenuti al mattino, secondo i vostri orari. Ogni incontro avrà la durata di 45/50 minuti.
Chiediamo di potere organizzare almeno 2 o 3 laboratori (cioè con 2 o 3 gruppi classe) per ogni mattina in cui l’insegnante si recherà presso la vostra struttura (2 o 3 ore ogni mattina).
Possiamo modulare le nostre attività musicali per seguire i programmi già previsti dalla Scuola stessa.
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Collaborazioni con scuole e asili
Percorso di musicalità per il nido
Per il bambino in età 0-36 mesi, il mondo dei suoni è un ambito prettamente sensoriale, di esplorazione e attraverso l'esperienza diretta diventa ben presto uno strumento di dialogo più facile ed istintivo del linguaggio verbale ed un'occasione di gioco e divertimento.
Tuttavia molto spesso le esperienze musicali nella primissima infanzia si restringono all'esecuzione di poche canzoncine mimate, in tonalità maggiore e ritmo binario.
Le canzoni sono utili per stimolare nel bambino la memoria, il linguaggio, la socialità, ma non esauriscono l'esplorazione musicale intesa nella sua infinita complessità come insieme di suoni organizzati nel tempo, di ritmi, di altezze, di elementi culturali e sociali, di attese, aspettative e meraviglia.
Il linguaggio sonoro deve essere spesso svincolato dal testo per poter essere padroneggiato e compreso.
I bambini fino ai 24 - 36 mesi hanno il bisogno di sperimentare ed esplorare le proprie capacità, conoscere nuovi oggetti e strumenti, ma soprattutto di comunicare, anche e molto spesso con modalità non-verbali, piuttosto che memorizzare sequenze verbali o sonore.
Ecco perché i nostri progetti di avvicinamento alla musicalità con i bambini del nido cercheranno di mettere in atto tutta una serie di esperienze ludico-espressive atte a valorizzare le loro competenze comunicative e i processi cognitivi che essi sanno attuare in autonomia, soprattutto attraverso il gioco e la relazione con gli altri, utilizzando musica proveniente da tutto il mondo e con ritmi e tonalità anche inusuali per noi europei.
Il bambino è prima di tutto un improvvisatore che un esecutore; compito dei nostri insegnanti (e scopo dei nostri laboratori) sarà fornirgli l'esperienza necessaria oltre che un facile repertorio che consenta anche ai più piccoli di imparare autonomamente e nella maniera che per loro è la più naturale possibile a produrre suoni, a seguire ritmi, ad utilizzare la voce ed il proprio corpo da solo ed assieme agli altri in maniera consapevole e coerente al contesto sociale in cui tale produzione avviene.
"Ma è proprio musica?
Sì, è musica per gioco, ed è importante che i bambini possano viverla accanto ad un adulto che sappia condividerne il piacere e trasmettere attesa e interesse per i suoi possibili sviluppi"
(A. Cattelan)